venerdì 3 gennaio 2014

500 sfumature di grigio


Ho messo la foto promozionale del film in apertura per chiarire subito che non si tratta di una argomentazioni di attività sadomanze (cit) ..e io, brava personcina, un po' sempliciotta e come qualcuno mi ha definito "quadrata" (molto probabilmente non a torto) non so proprio nulla di BDSM, 24/7, CBT, SSC, vanilla, switch, sub, slave, scat, pissing, mistress, bondage, bastinado, barefood, armpit worship, animal play, anal worship, ampallang, altocaciphilia, algolagnia e via discorrendo... (ghghghghghggh... ; P)

E se neanche le 5 foto sono state esaustive, per quanto espongano un improbabile Cristian Bale, un surreale Bradley Cooper, una incantevole Amy Adams, un ridicolo Jeremu Renner e una strepitosa Jennifer Lawrence platinata (che tra l'altro... è solo una mia impressione o questa donna è incantevole con qualsiasi tinta e acconciatura?)...vi dico subito che si riferiscono all'ultima fatica di David O. Russell...  American Hustle... a mio avviso uno dei migliori film dell'anno!!!

E GRAZIE AL CIUFOLO siamo al 4 di Gennaio!!!

No...per me è stato un film se non illuminante...sicuramente indicatore e rivelatore in questa particolare parentesi della mia vita e quindi posso presuntuosamente dire che rimarrà sicuramente nella top ten e molto probabilmente sul podio ancora tra 12 mesi.

Ma perchè quel titolo (il mio del post...non quello del fim)? Perchè cattura l'attenzione...sicuramente... perchè è il filo conduttore di tutto il film e di una giusta visione della propria esistenza
Andiamo per ordine, mettere la morale all'inizio è come dirvi che il personaggio con le scarpe gialle muore poco prima della fine del film...non è carino...

Comunque...Russell mi aveva già entusiasmato pochi mesi fa con "IL LATO POSITIVO" e oggi si ripropone con un film che ha un po' più di trama... ma non tanta. Ha qualche costume in più essendo ambientato alla fine degli anni 70...ha qualche location in più...ma neanche più di tante. Francamente la trama è solo funzionale al tratteggiare i personaggi...tutti...dai 5 protagonisti principali alla semplice comparsa o "prestigioso cameo". E queste cinque stelle di hollywood del nuovo millenio questa cosa probabilmente l'hanno capita benissimo alla prima lettura di copione...decidendo di sfoderare prove strepitose...che prese singolarmente magari non sono la migliore per ogni attore...ma unite rendono la media talmente alta da far urlare al miracolo per un film così "corale" .

Vi racconterò la trama? No...fatti realmente accaduti, truffa, fbi, mafia, politica soldi e potere. Nulla di nuovo sotto il sole....
E che vi racconto?...Che mi ha fatto ridere...tanto...a volte di gusto e sguaiatamente...a volte a denti stretti...un po' vergognandomi di trovare divertenti certe debolezze umane; che mi ha commosso, per aver tratteggiato così superbamente le stesse debolezze umane di cui sopra... che mi ha fatto riflettere....e ci siamo quasi...è quasi il momento della morale... è un po' come quella bomba che a metà film sembra non debba esplodere ma poi esplode e....

Vi ho già detto quanto sono stati bravi gli attori? si eh...
Allora è il momento della morale... che..nel film...viene tranquillamente "dichiarata" nei primi minuti....
Il mondo non è in bianco e nero... il mondo è fatto di sfumature di grigio.
Tante...indubbiamente...forse troppe...sopratutto per un tipo come me.... ma ci sono e bisogna farci i conti...
E tante volte è molto difficile distinguire le differenze....quasi impossibile pesare il bianco e nero in un grigio.
I buoni non sono quasi mai totalmente buoni, i cattivi non sono mai totalmente malefici...il lieto fine è normale che abbia delle ombre...e nelle tragedie e nelle disgrazie esiste sempre il "lato positivo" per quanto nascosto, per quanto impercettibile ma c'è.

Una bella botta per uno che ha sovente vissuto (a volte pure vantandosene) di assoluti...
una bella botta se unita alle "morali corollarie" che ne sono scaturite (e non necessariamente dal film..o forse si..mah)
chi ben inizia... non è affatto a metà dell'opera...
e...il conoscere i propri limiti e i propri difetti non fa di noi persone migliori; .il conoscere i propri limiti senza tentare di superarli e i propri difetti senza cercare di attenuarli però fa sicuramente di noi persone peggiori
O forse no...
E' tutto così grigio...



Nessun commento:

Posta un commento