mercoledì 26 febbraio 2014

Garrison mi fa una pippa (in senso metaforico eh!)

Come già più volte precedentemente dichiarato, sono un personaggino complesso e piuttosto monolitico nell'impostazione mentale. Da giusto contraltare c'è una genuina curiosità di fondo che mi porta ad uscire spesso e volentieri dal "seminato" per sperimentare cose nuove (e tornando al titolo, NON COSI' NUOVE!)
Sta di fatto che nelle due settimane appena trascorse, oltre a snobbare a piè pari l'aggiornamento del blog (ma se di giorno fa bello faccio il campagnolo H10 e la sera sono in altre faccende affaccendato) mi sono per ben due volte affacciato a un mondo per me totalmente nuovo che è quello della danza...fermi fermi...prima di fare i cagnetti... da spettatore

PRECEDENTI
No, non guardo Amici, mai guardato
No, non guardo altri talent di danza.
Ho visto però molti musical e film danzerecci (Saturday Night Fever, Staying Alive, Greese, Dirty Dancing centinaia di volte, forse anche il 2 perchè lei è una fregna allucinante, mi hanno gasato un sacco Flashdance e Footlose, anche il remake di quest'ultimo perchè lei è una fregna allucinante, qualche STEP UP perchè di solito c'è sempre qualche fregna allucinante) OK!!! OKK!! Ho guardato sti film più per le fregne che per la danza ma già che c'ero un'idea me la sarò fatta no?!!!???!!!
Comunque coreografie, gesti atletici e senso del ritmo sono cose che comunque so apprezzare, per quanto magari non tutto... Poi aiuta il fatto che alla base di un ballo, ci sia sempre una musica ( o no?) e se non mi diverto nel ballo e la musica non è propriamente il mio genere posso sempre divertirmi a sviscerare gli elementi squisitamente tecnici dei vari strumenti...
Detto questo, invece, i miei trascorsi di ballerino (non essendo un frequentatore neanche occasionale di discoteche e sale da ballo...no beh...in quelle ci ho suonato un'estate intera!!!) si limitano a goffe movenze su un reel irlandese una sera d'estate, con un piede ingessato e le stampelle...e qualche (2,3 massimo 4) serata di occitano...e devo dire che alla festa occitana di Borgo San Dalmazzo in quella fabbrica dismessa a fine novembre di qualche anno fa mi sono divertito proprio tanto.

IL TANGO MI TANGE MA NON MI URTA

L'11 Febbraio mi trovo al Colosseo di Torino a vedere uno spettacolo di tango. Costretto col fucile? No, proposto io. Ok, proposto io non a caso, la mia accompagnatrice è particolarmente legata a questa disciplina e io dovevo farmi perdonare una precedente uscita disastrosa (dal punto di vista logistico). Quindi mi sono giocato il Jolly e non mi fa fatica ammettere che ho apprezzato.
Mi sono divertito? No...mica era THE LEGO MOVIE (ma quanto è divertente sto film? magari ne parliamo in un prossimo post, se continua a piovere così per qualche giorno)... però ho guardato con interesse anche grazie alla spiegazione "in corsa" di storia, usi, costumi, passi, filosofia e chi più ne ha più ne metta. Avessi dovuto stare li e subire passivamente la cosa probabilmente mi sarei rotto un tantinello le pelotas...
Ma questo ha la presunzione di essere un blog divertente... quindi cerchiamo di ripercorrere la cosa in chiave ironica
Punto 1) A me fa ridere che sia un ballo che è partito come concepito, di coppia, per soli uomini. Nei porti...
Immaginate questi bei maschioni latino americano, pelle color miele, camicia aperta fino all'ombelico, vento nei capelli tipo copertina di HARMONY e benda sull'occhio e uncino al posto della mano che con una rosa rossa in bocca si lanciano in strusciamenti vari...esilarante.... ma... è ancora più esilarante che....
Punto 2) il secondo passo sia stato quello di utilizzare prostitute per ballare. Ora...i tuoi soldi li spendi come vuoi... ma già che l'hai pagata....
Punto 3) E' un ballo emotivamente impegnativo. Se è vero che nel ballo da sala hanno tutti un sorriso da stregatto stampato in volto finto quanto una pubblicità del kukident e della dursban... è anche vero che qui invece hanno tutti facce serissime. E in più figure più che un ballo sembra un duello...con tackle aerei e calci volanti.... è una bella contrapposizione anche questa...visto che in altri frangenti invece è estremamente sensuale e intimo.
Che dire...se qualcuno mi puntasse un coltello (finto) alla gola probabilmente potrei fare uno sforzo, mah, boh, chissà...oggi è solo mercoledì!
Comunque se non ha fatto nascere in me una passione smodata per il tango, la serata è servita a farmi perdonare completamente le precedente defaillance...quindi NICE JOB JEFF!!!

ElectriCITY...ENTUSIASMANTE...A VOLT....

A distanza di una dozzina di giorni sono di nuovo a Torino, questa volta al TEATRO NUOVO, acquisto totalmente al buio, proposto da amicizie vecchie e nuove... (ma io sono un po' zoccola, dico di si un pò a tutto....e tornando al titolo NON PROPRIO A TUTTO).
Trattasi di uno spettacolo di danza contemporanea dove la componente visiva è fortemente impreziosita da giochi di luce, laser, effetti stroboscopici...
per farvi un'idea...allego il trailer

Ora...anche qui...sensazioni contrastanti. A fianco di performances geniali soprattutto nell'ideazione ho trovato altri momenti decisamente noiosi e ripetitivi. Fermo restando la bravura di tutti i ballerini
E che fisicate ragazzi!!
Se non sono in grado di apprezzare le femmine decisamente troppo poco tettomunite... e non così svestite... i maschi invece...porca paletta...fisici usciti da un calendario per sole signore...microboxer talmente attillati che non capisci solo il sesso ma anche la religione...le mie due accompagnatrici sbavavano come alani idrofobi davanti a una montagna di pranzetti WISKAS...
E ribadisco il concetto, certi momenti mi hanno lasciato completamente affascinato e inebetito per la bellezza e la poesia...però, come nel caso del tango, vuoi per la mancata famigliarità con questa arte, vuoi perchè alla fine della fiera resto e rimango un troglodita campagnolo, non riesco a rimanere rapito dall'inizio alla fine. Mi distraggo. Nel film THE LEGO MOVIE ad esempio... non mi sono distratto un attimo!

PS: Non mi sono ricordato prima, ma pare che una sera, in preda a qualche sostanza allucinogena che mi hanno somministrato contro la mia volontà evidentemente, abbia fatto due cose che non penso di aver mai fatto in vita mia. Ubriacarmi...e praticare POLE DANCE. Io non ci credo ma questa foto sembra smentirmi...

lunedì 3 febbraio 2014

Quella gran vacca di PASIFAE


"Ah la tauromachia!!!!" Diceva Fabio De Luigi in uno dei suoi personaggi più riusciti di Mai dire Gol
Questo termine viene scoperto in prima liceo...durante le lezioni di storia dell'arte...ed è associato indissolubilmente all'immagine sopra riportata (con buona probabilità nella stessa pagina troverete anche la Maschera di Agamennone). Trattasi di dipinto rinvenuto a Cnosso che rappresenta una danza rituale del periodo miceneo: giovani sacerdoti ai quali puzzava di brutto la vita...si divertivano a prendere letteralmente "il toro per le corna"...saltarci in groppa e fare evoluzioni da jackass...alla fine il torello veniva sacrificato al dio di turno e poi una bella grigliata mista per tutti!!!
Ma io, che avevo letto i libri di mitologia con 4 anni di anticipo rispetto al programma scolastico, causa (o grazie a) sorella maggiore, sapevo che a Creta, in quel periodo, qualcuno aveva giocherellato col torello in maniera decisamente più piacevole...
Ma sei di nuovo li a raccontarci in maniera ridicola la mitologia greca?
Ebbene si miei cari, disacculturati cuccioli!!!
Questo mito, intrecciato, as usual, a mille altri, parla di amore, odio, omicidi, macchinazioni, raggiri, nozze, incesti, tradimenti, azione, sangue, cioè...è mille volte meglio di BEAUTIFUL !!!(senza tra l'altro avere Giorgio Mastrota che prima cerca di infinocchiarti facendoti credere che unendo una comoda trapunta primaverile, con la morbida trapunta invernale tu possa ottenere una calda trapunta invernale).
Io a mia insindacabile giudizio, sviscererò questi e riassumerò quelli, cercando di non ometterne nessuno.
C'era una volta Minosse...re di Cnosso, principale città di Creta. Pare che Minosse di Creta non fosse proprio il nome che aveva sulla patente, ma un nomignolo, un appellativo come Re, Regina, Cavaliere... cioè
se suo figlio diventava a sua volta capo della nazione non si sarebbe chiamato che ne so Pierminosse...ma sempre Minosse.
Comunque...dettagli...cribbio!!..
Minosse, qualunque fosse il suo nome di battesimo, un bel giorno chiede agli dei di mandargli un feedback della sua reggenza. "Se sono bravo, mandatemi un toro bianco fighissimo e io lo sacrificherò a voi!" "Fighissimo? e che cazzo vuol dire?" risposero in coro gli dei non essendo aggiornati sulla terminologia dei ggiovani cretesi... ma sto di nuovo divagando...
Sta di fatto che pur non cogliendone il significato, Poseidone mandò un toro figherrimo che più bianco non si può. Minosse gongolava per l'attestazione di stima e forse si montò un po' la testa. Decise che quel toro era troppo bello per essere sacrificato e sarebbe servito come inseminator per le sue mandrie, e dopo averne lavato uno col dash più volte, provò a fare lo scambio sperando di non essere beccato.
Ma Poseidone era lì che lo aspettava al varco e lo sgamò immediatamente? "Ah si? Ti sei montato la testa? E adesso il mio toro si monta altro!!!"
Detto fatto, strega la moglie di Minosse...tale Pasifae... nota alle cronache rosa per essere calda come un boiler.... e la rende vogliosa di essere posseduta carnalmente dal toro bianco.
Ora...era una bella donna...indubbiamente...femminile finchè vuoi...ma per i canoni di bellezza bovini non è che fosse un granchè...e il toro...nonostante le provocazioni della donna... non se la filava minimamente..figurarsi infilarla... Immaginate quanto fosse frustrante per la donna...immagino che sia frustrante per QUALSIASI DONNA...volerla dare a tutti i costi...e trovare un muro di gomma, una muraglia cinese...un quarto di bue...: esasperata si rivolge in gran segreto all'architetto di corte...tale Dedalo...e lo obbliga a costruire una mucca di legno cava, dentro al quale lei avrebbe potuto sistemarsi per realizzare così le sue turpi voglie. Lo stratagemma funziona, il toro si ingroppa la vacca e ne feconda il contenuto. E dopo qualche mese...nasce il minotauro...Ora il mito di Pasifae finisce qui. Cioè, lei esce di scena...ma i casini iniziano solo ora. Minosse è su tutte le furie (Aletto Megera e Tisifone risposero "Guarda che qui siamo in Grecia e ci chiamano Erinni... in ogni caso levati da sopra di noi"), "Ehh a tutto c'è un limite, che già ero cornuto prima...così...anche in senso letterale è un po' troppo"
Obbliga Dedalo a costruire un labirinto nel quale nascondere la prova tangibile dell'infedeltà coniugale...dopodichè ci imprigiona anche l'architetto e suo figlio...che poi scappano con delle ali di cera e penne...ma il figlio si avvicina troppo al sole...questa è un'altra storia raccontata meglio QUI
Dunque, siamo rimasti con uno scherzo della natura cannibale rinchiuso in un labirinto da un re un po' incazzatiello...che si fa? Semplice, poichè siamo la prima superpotenza dei mari greci chiediamo un tributo di sangue a tutte le città stato che annualmente..(o ogni nove anni...vai a sapere) devono inviare una nave con 12 fanciulle incolpevoli pronte (ma anche no...) a farsi sbranare...
La cosa va avanti per un po' di anni finchè un bel fustacchione ateniese Teseo, figlio di Egeo..decide di porre fine alla mattanza. Si traveste da fanciulletta e raggiunge l'isola con le altre simmenthal ambulanti, tra le quali troviamo la bella Arianna...ragazza svelta di pensiero e di filatoio. Scoperta, in tutti i sensi, la natura mascolina del nostro eroe, decide che vuole rivederlo nelle puntate successive e allora gli suggerisce un modo per uscire vivo dal letale dedalo di Dedalo. E così venne fuori il primo gps della storia, un gomitolo di filo salvifico da srotolare sul cammino da ripercorrere poi a ritroso....
La quest ha un lieto fine, Teseo fa fuori la creatura, esce da labirinto e copula ripetutamente con la sua amata (e secondo me anche con le altre fanciulle ben liete di non finire sul menù della settimana)...Teseo riparte vittorioso alla volta di Atene e, come da accordi con il padre, issa le vele bianche in segno di vittoria. Nel viaggio di ritorno la coppia va in crisi, lui invece di dire che non è sicuro dei suoi sentimenti, che lei merita un bravo ragazzo, che la ama ma a volte l'amore non basta...ecc..ecc..ecc... fa quello che ogni uomo con le palle dovrebbe fare. La scarica. Senza se e senza ma. Ma proprio LETTERALMENTE. La molla infatti sulla spiaggia dell'isola di Nasso sola, seminuda e senza credito sul cellulare.
Le va di culo che passava di li il dio Dioniso (in tour per le isole greche con il recital "Bacco Tabacco e Venere ...sono una gran figata!!!") che la prende in sposa..la ubriaca e la fa figliare... non necessariamente in quest'ordine...
Poseidone nel frammente, con le cozze girate perchè Teseo ha ucciso il suo tamagochi ruminante, scatena una tempesta in mare che straccia le vele bianche, Teseo per tornare a casa è costretto a rimontare le vele nere (per convenzione ai tempi sinonimo di Mitic Fail)>; Egeo......scorge da lungi le stoffe foriere di funesti lutti (sticazzi come scrivo bene quando mi ci metto...) e sopraffatto dal dolore si butta in mare...che da allora verrà ribattezzato come lui.
Siamo giunti alla fine, come al solito, veniamo alle morali.
1)Se una da fuori sembra una vacca, c'è una significativa probabilità che dentro nasconda una ancora più vacca.
2)Morire in un modo di merda ha senso solo se dopo diventi soggetto di una canzone degli IRON MAIDEN
3)Non dare SPAGO a chi ti fa perdere il FILO del discorso (aka "Chi trop u tira u scianca a fira" )
4)Quando sei ubriaco ti sembrano attraenti anche le femmine scartate da altri
La storia è finita...andate in pace ma

" a mille ce n'èéééééééééééééééééééééééééé
nel mio c... di fiabe da narraaaaaaaaaaaaaaaaarr (DAAAAAAAAA NARRAAAAAAAAAAAR)"



mercoledì 22 gennaio 2014

Chi risika, rosica...

Ho troppo a lungo rimandato la conclusione di questo post, ma complici uno strepitoso week end in Vallonia e una settimana inaspettatamente caotica, lavorativamente parlando, ho dovuto attendere questa ennesima notte insonne per completare questa mia fatica letteraria....ma ciancio alle bande...

Il detto popolare è chiaro, perentorio e sacrosanto.
Chi non rischia difficilmente ottiene qualcosa.
Ma se alla seconda parte diamo l'accezione romanesca del termine (stà a rosicà...) è vero il detto....e anche il suo contrario.
Chi rischia si strugge in attesa degli esiti, ma si strugge anche chi non rischia e rimane col dubbio.
L'eterno dilemma tra rimorsi e rimpianti, e va da se che se uno proprio deve scegliere sceglie i primi giusto?...GIUSTO?
Poi basta mettere una K e la prospettiva cambia ancora...
Non perchè sei diventato di colpo un bimbominchia che si fa le foto con la bocca a culo di gallina nei cessi ma perchè sei entrato nel mondo del principe dei giochi da tavolo. Alcuni votano per monopoli, altri per cluedo, io dico che non c'è nulla di meglio di un RISIKO (ovviamente l'unico degno di tale nome, il primo, magari in edizione deluxe con ognuno i dadi del suo colore e l'arena per tirarli) per passare una sera a ridere soffrire e mettere a dura prova le pubbliche relazioni. Premetto che sono un cultore non maniacale ma appassionato, e ogni occasione è buona per tirare due colpi (di dado, se hai almeno altri 4 opponenti e 5-6 ore di tempo), che poi vale anche per la pallavolo...ma non solo...ecco..., due colpi, dovrebbe essere buona educazione non rifiutarli QUASI mai.
C'è una regola non scritta che solitamente è snobbata dai giocatori occasionali e inesperti. "Se non hai la possibilità di raggiungere il tuo obbiettivo fai in modo che nessuno degli altri giocatori possa raggiungerlo!" Perchè nel risiko come nella vita non c'è il termine "ho quasi vinto" o le frasi "ci sono più vicino io di te" "se avessi avuto più tempo ce l'avrei fatta!"; servono solo a riempire la bocca degli ingenui e degli stolti....e degli ottimisti patologici. A notte fonda, quando ti si chiudono le palpebre dalla stanchezza, che tu abbia Asia  ed Europa senza il terzo continente, o solo più la Kamchatka con 4 carri armati, se decidi di interrompere, si è perso tutti...
Volevo fare un post sul Risiko...ma alla fine il Risiko Aziendale con l'Australiano durante le feste natalizie non l'abbiamo fatto, io non ho riesumato dall'armadio la mia maglietta ARMATE NERE NEL TUO SEDERE e quindi mi ritrovo a considerare l'attitudine che ho nell'affrontare il planisfero colorato come una metafora della vita... ritornando agli adagi popolari iniziali
Sono un giocatore fin troppo riflessivo e raramente attacco sconsideratamente, sia perchè statisticamente è più probabile difendere che attaccare, sia perchè non è altrettanto statisticamente dimostrabile che "sfortunato al gioco, fortunato in amore" valga anche e soprattutto al contrario. Ma non per questo sono un'attendista. Se vedo un'occasione, se le carte da girare sono buone, non perdo occasione di fare spatuss controllato, che sia nel mio obbiettivo o sia solo per rompere le balle ai miei antagonisti...e se il fato è avverso e i dadi impietosi non vado nel pallone, mi incazzo, sbuffo, ma non perdo la testa: ci saranno altri rinforzi, altri tris da girare...altri stati cuscinetto da conquistare col minimo sforzo. E allora buttiamoci, la vita non finisce se perdi gli Urali, l'importante è non lasciare la Cita con poche difese e non dimenticarsi che l'Alaska si può anche attaccare dall'Asia anche se è dalla parte opposta della plancia...: forse sono metafore...forse no... io mi gioco il jolly...vediamo come va..

giovedì 9 gennaio 2014

L' X Factor logora chi non ce l'ha...

...non chi viene scartato ai provini.

Ok...ho mentito...avevo promesso un post sul risiko...ma lo lascio per tempi migliori...è li ...in Bozze... solo da finire.... 

Ho deciso di fare invece questo post su commissione. Mia. Interiore. Nessuno me l'ha ordinato. E non è neanche detto che gli faccia piacere. Ma sabato mi faccio una gitarella per lui in quel di Genova...e volevo ringraziarlo pubblicamente prima, perchè non è detto che lui abbia tempo sabato per assecondare i miei deliri di protagonismo. Di chi sto parlando? Di quella che è a mio avviso è una delle due voci più belle in Italia negli ultimi 25 anni. L'altra è Francesco Renga...(soprattutto del periodo Timoria)... 
Non so mio caro Roberto Tiranti se l'accostamento ti lusinga o meno. Non ho nessuna intenzione di paragonare le voci, le tecniche o quant'altro. Avrei potuto fare un panegirico solo per elogiare te, ma questo è il mio blog e faccio un po' il ciufolo che mi pare...eheheheh...
Che di fatto questo vuole essere...un elogio a un cantante votato anima e corpo alla musica.
Il nostro primo "incontro" risale al lontano 1998. Che di fatto è un pacco...non un incontro.
Io giovane universitario squattrinato, leggo le recensioni del secondo album dei labyrinth e ne rimango estasiato. Metto da parte i soldi e mi compro il cd... RETURN TO THE HEAVEN DENIED è in assoluto il mio album preferito di metal italiano. Senza se e senza ma. E sicuramente rientra nella mia TOP 100 di tutta la musica che ho ascoltato in quasi trent'anni.... E mi ero innamorato delle melodie vocali, del timbro, dei tanti registri......Faccio quindi carte false per poter presenziare alla tappa torinese del tour...(che se non ricordo male, ma forse ricordo male...vedeva nel setlist anche Heimdall e Edguy)...compro la maglietta...perchè è un evento...attendo trepidante. Il gruppo attacca con Moolight....e....e chi cazzo è quello col microfono? Beh...scoprii che era Morby e non Tiranti...le notizie ai tempi non erano così veloci come al giorno d'oggi...
Il concerto fu comunque all'altezza delle mie aspettative....ebbi poi modo negli anni a seguire di seguire i Labyrinth in molti concerti....e diciamocelo Roby è tutta un'altra cosa.
Il secondo "incontro" con il nostro avviene nel 2003...in un contesto assolutamente estraneo al metal. Una mia collega, consapevole del mio sconfinato amore per la musica...mi passa un cd a nome "I dieci comandamenti" ...versione italiana di un musical francese....io inizio ad ascoltarlo, un po' distrattamente a dire il vero...la storia è un tantinello inflazionata, anche se la musica mi piace... a un certo punto...una voce famigliare... sto Ramses...chi mi ricorda? l'illuminazione al minuto 2:39 quando Roberto parte per uno dei suoi magistrali falsetti.... Ma non era una certezza...controllo sul cd...i credits...E VOILA' eccolo qui...
Da li ho scoperto molte cose....i mille progetti precedenti...su youtube i concerti in giro per il mondo coi Labyrinth... i concerti dal vivo. 
Viene l'era di Facebook e titubante chiedo l'amicizia al mio eroe. Che nelle sporadiche chiacchierate...si dimostra una persona squisita oltre che un artista di talento. E l'ammirazione si trasforma in stima profonda. Per un uomo che ha fatto della sua passione (e della sua vocazione...diciamocelo) un lavoro, con sempre alti livelli qualitativi e forse bassi livelli di gratificazione e fama. 
Ricordo ancora l'abbraccio sincero a Milano davanti all'Alcatraz, quando mi ha riconosciuto (per forza sono grosso il doppio di un metallaro medio) in mezzo alla coda ed è venuto a salutarmi.
L'aiuto nel portare a termine una "missione impossibile" che coinvolgeva parentame acquisito vario
Il recente concerto al Sassello...dove mi fa entrare in camerino e salutare tutti come se fossimo vicini di casa.
Roberto sei una persona splendida. Brutta, vecchia, ma splendida. Sabato 11 Gennaio al Politeama Genovese festeggerai i tuoi primi 40 anni anagrafici e 25 anni di carriera. 


Un concerto sicuramente strepitoso, con decine di ospiti/amici/colleghi illustri per celebrare l'artista e far festa all'uomo... e per supportare una causa benefica... che non fa mai male.
Invito caldamente chi è nelle vicinanze di Genova (e per vicinanze intendo 250 kilometri porca pupazza!!!) a farci più di un pensierino. Io sarò li per applaudirti e dirti grazie per tutta la bella musica che mi hai fatto ascoltare negli ultimi 15 anni...
Per tutti gli altri...per tutte quelle persone...che quando all'inizio del post ti accostavo a Renga e sanno benissimo chi è Renga e non hanno la più pallida idea di chi sia tu lascio in fondo questa reinterpretazione di un recente successo planetario. Non perchè la tua musica originale non egualmente straordinaria... ma presumo che questo sia maggiorente "digeribile" ai più. Buon compleanno Roberto!


venerdì 3 gennaio 2014

500 sfumature di grigio


Ho messo la foto promozionale del film in apertura per chiarire subito che non si tratta di una argomentazioni di attività sadomanze (cit) ..e io, brava personcina, un po' sempliciotta e come qualcuno mi ha definito "quadrata" (molto probabilmente non a torto) non so proprio nulla di BDSM, 24/7, CBT, SSC, vanilla, switch, sub, slave, scat, pissing, mistress, bondage, bastinado, barefood, armpit worship, animal play, anal worship, ampallang, altocaciphilia, algolagnia e via discorrendo... (ghghghghghggh... ; P)

E se neanche le 5 foto sono state esaustive, per quanto espongano un improbabile Cristian Bale, un surreale Bradley Cooper, una incantevole Amy Adams, un ridicolo Jeremu Renner e una strepitosa Jennifer Lawrence platinata (che tra l'altro... è solo una mia impressione o questa donna è incantevole con qualsiasi tinta e acconciatura?)...vi dico subito che si riferiscono all'ultima fatica di David O. Russell...  American Hustle... a mio avviso uno dei migliori film dell'anno!!!

E GRAZIE AL CIUFOLO siamo al 4 di Gennaio!!!

No...per me è stato un film se non illuminante...sicuramente indicatore e rivelatore in questa particolare parentesi della mia vita e quindi posso presuntuosamente dire che rimarrà sicuramente nella top ten e molto probabilmente sul podio ancora tra 12 mesi.

Ma perchè quel titolo (il mio del post...non quello del fim)? Perchè cattura l'attenzione...sicuramente... perchè è il filo conduttore di tutto il film e di una giusta visione della propria esistenza
Andiamo per ordine, mettere la morale all'inizio è come dirvi che il personaggio con le scarpe gialle muore poco prima della fine del film...non è carino...

Comunque...Russell mi aveva già entusiasmato pochi mesi fa con "IL LATO POSITIVO" e oggi si ripropone con un film che ha un po' più di trama... ma non tanta. Ha qualche costume in più essendo ambientato alla fine degli anni 70...ha qualche location in più...ma neanche più di tante. Francamente la trama è solo funzionale al tratteggiare i personaggi...tutti...dai 5 protagonisti principali alla semplice comparsa o "prestigioso cameo". E queste cinque stelle di hollywood del nuovo millenio questa cosa probabilmente l'hanno capita benissimo alla prima lettura di copione...decidendo di sfoderare prove strepitose...che prese singolarmente magari non sono la migliore per ogni attore...ma unite rendono la media talmente alta da far urlare al miracolo per un film così "corale" .

Vi racconterò la trama? No...fatti realmente accaduti, truffa, fbi, mafia, politica soldi e potere. Nulla di nuovo sotto il sole....
E che vi racconto?...Che mi ha fatto ridere...tanto...a volte di gusto e sguaiatamente...a volte a denti stretti...un po' vergognandomi di trovare divertenti certe debolezze umane; che mi ha commosso, per aver tratteggiato così superbamente le stesse debolezze umane di cui sopra... che mi ha fatto riflettere....e ci siamo quasi...è quasi il momento della morale... è un po' come quella bomba che a metà film sembra non debba esplodere ma poi esplode e....

Vi ho già detto quanto sono stati bravi gli attori? si eh...
Allora è il momento della morale... che..nel film...viene tranquillamente "dichiarata" nei primi minuti....
Il mondo non è in bianco e nero... il mondo è fatto di sfumature di grigio.
Tante...indubbiamente...forse troppe...sopratutto per un tipo come me.... ma ci sono e bisogna farci i conti...
E tante volte è molto difficile distinguire le differenze....quasi impossibile pesare il bianco e nero in un grigio.
I buoni non sono quasi mai totalmente buoni, i cattivi non sono mai totalmente malefici...il lieto fine è normale che abbia delle ombre...e nelle tragedie e nelle disgrazie esiste sempre il "lato positivo" per quanto nascosto, per quanto impercettibile ma c'è.

Una bella botta per uno che ha sovente vissuto (a volte pure vantandosene) di assoluti...
una bella botta se unita alle "morali corollarie" che ne sono scaturite (e non necessariamente dal film..o forse si..mah)
chi ben inizia... non è affatto a metà dell'opera...
e...il conoscere i propri limiti e i propri difetti non fa di noi persone migliori; .il conoscere i propri limiti senza tentare di superarli e i propri difetti senza cercare di attenuarli però fa sicuramente di noi persone peggiori
O forse no...
E' tutto così grigio...