lunedì 3 febbraio 2014

Quella gran vacca di PASIFAE


"Ah la tauromachia!!!!" Diceva Fabio De Luigi in uno dei suoi personaggi più riusciti di Mai dire Gol
Questo termine viene scoperto in prima liceo...durante le lezioni di storia dell'arte...ed è associato indissolubilmente all'immagine sopra riportata (con buona probabilità nella stessa pagina troverete anche la Maschera di Agamennone). Trattasi di dipinto rinvenuto a Cnosso che rappresenta una danza rituale del periodo miceneo: giovani sacerdoti ai quali puzzava di brutto la vita...si divertivano a prendere letteralmente "il toro per le corna"...saltarci in groppa e fare evoluzioni da jackass...alla fine il torello veniva sacrificato al dio di turno e poi una bella grigliata mista per tutti!!!
Ma io, che avevo letto i libri di mitologia con 4 anni di anticipo rispetto al programma scolastico, causa (o grazie a) sorella maggiore, sapevo che a Creta, in quel periodo, qualcuno aveva giocherellato col torello in maniera decisamente più piacevole...
Ma sei di nuovo li a raccontarci in maniera ridicola la mitologia greca?
Ebbene si miei cari, disacculturati cuccioli!!!
Questo mito, intrecciato, as usual, a mille altri, parla di amore, odio, omicidi, macchinazioni, raggiri, nozze, incesti, tradimenti, azione, sangue, cioè...è mille volte meglio di BEAUTIFUL !!!(senza tra l'altro avere Giorgio Mastrota che prima cerca di infinocchiarti facendoti credere che unendo una comoda trapunta primaverile, con la morbida trapunta invernale tu possa ottenere una calda trapunta invernale).
Io a mia insindacabile giudizio, sviscererò questi e riassumerò quelli, cercando di non ometterne nessuno.
C'era una volta Minosse...re di Cnosso, principale città di Creta. Pare che Minosse di Creta non fosse proprio il nome che aveva sulla patente, ma un nomignolo, un appellativo come Re, Regina, Cavaliere... cioè
se suo figlio diventava a sua volta capo della nazione non si sarebbe chiamato che ne so Pierminosse...ma sempre Minosse.
Comunque...dettagli...cribbio!!..
Minosse, qualunque fosse il suo nome di battesimo, un bel giorno chiede agli dei di mandargli un feedback della sua reggenza. "Se sono bravo, mandatemi un toro bianco fighissimo e io lo sacrificherò a voi!" "Fighissimo? e che cazzo vuol dire?" risposero in coro gli dei non essendo aggiornati sulla terminologia dei ggiovani cretesi... ma sto di nuovo divagando...
Sta di fatto che pur non cogliendone il significato, Poseidone mandò un toro figherrimo che più bianco non si può. Minosse gongolava per l'attestazione di stima e forse si montò un po' la testa. Decise che quel toro era troppo bello per essere sacrificato e sarebbe servito come inseminator per le sue mandrie, e dopo averne lavato uno col dash più volte, provò a fare lo scambio sperando di non essere beccato.
Ma Poseidone era lì che lo aspettava al varco e lo sgamò immediatamente? "Ah si? Ti sei montato la testa? E adesso il mio toro si monta altro!!!"
Detto fatto, strega la moglie di Minosse...tale Pasifae... nota alle cronache rosa per essere calda come un boiler.... e la rende vogliosa di essere posseduta carnalmente dal toro bianco.
Ora...era una bella donna...indubbiamente...femminile finchè vuoi...ma per i canoni di bellezza bovini non è che fosse un granchè...e il toro...nonostante le provocazioni della donna... non se la filava minimamente..figurarsi infilarla... Immaginate quanto fosse frustrante per la donna...immagino che sia frustrante per QUALSIASI DONNA...volerla dare a tutti i costi...e trovare un muro di gomma, una muraglia cinese...un quarto di bue...: esasperata si rivolge in gran segreto all'architetto di corte...tale Dedalo...e lo obbliga a costruire una mucca di legno cava, dentro al quale lei avrebbe potuto sistemarsi per realizzare così le sue turpi voglie. Lo stratagemma funziona, il toro si ingroppa la vacca e ne feconda il contenuto. E dopo qualche mese...nasce il minotauro...Ora il mito di Pasifae finisce qui. Cioè, lei esce di scena...ma i casini iniziano solo ora. Minosse è su tutte le furie (Aletto Megera e Tisifone risposero "Guarda che qui siamo in Grecia e ci chiamano Erinni... in ogni caso levati da sopra di noi"), "Ehh a tutto c'è un limite, che già ero cornuto prima...così...anche in senso letterale è un po' troppo"
Obbliga Dedalo a costruire un labirinto nel quale nascondere la prova tangibile dell'infedeltà coniugale...dopodichè ci imprigiona anche l'architetto e suo figlio...che poi scappano con delle ali di cera e penne...ma il figlio si avvicina troppo al sole...questa è un'altra storia raccontata meglio QUI
Dunque, siamo rimasti con uno scherzo della natura cannibale rinchiuso in un labirinto da un re un po' incazzatiello...che si fa? Semplice, poichè siamo la prima superpotenza dei mari greci chiediamo un tributo di sangue a tutte le città stato che annualmente..(o ogni nove anni...vai a sapere) devono inviare una nave con 12 fanciulle incolpevoli pronte (ma anche no...) a farsi sbranare...
La cosa va avanti per un po' di anni finchè un bel fustacchione ateniese Teseo, figlio di Egeo..decide di porre fine alla mattanza. Si traveste da fanciulletta e raggiunge l'isola con le altre simmenthal ambulanti, tra le quali troviamo la bella Arianna...ragazza svelta di pensiero e di filatoio. Scoperta, in tutti i sensi, la natura mascolina del nostro eroe, decide che vuole rivederlo nelle puntate successive e allora gli suggerisce un modo per uscire vivo dal letale dedalo di Dedalo. E così venne fuori il primo gps della storia, un gomitolo di filo salvifico da srotolare sul cammino da ripercorrere poi a ritroso....
La quest ha un lieto fine, Teseo fa fuori la creatura, esce da labirinto e copula ripetutamente con la sua amata (e secondo me anche con le altre fanciulle ben liete di non finire sul menù della settimana)...Teseo riparte vittorioso alla volta di Atene e, come da accordi con il padre, issa le vele bianche in segno di vittoria. Nel viaggio di ritorno la coppia va in crisi, lui invece di dire che non è sicuro dei suoi sentimenti, che lei merita un bravo ragazzo, che la ama ma a volte l'amore non basta...ecc..ecc..ecc... fa quello che ogni uomo con le palle dovrebbe fare. La scarica. Senza se e senza ma. Ma proprio LETTERALMENTE. La molla infatti sulla spiaggia dell'isola di Nasso sola, seminuda e senza credito sul cellulare.
Le va di culo che passava di li il dio Dioniso (in tour per le isole greche con il recital "Bacco Tabacco e Venere ...sono una gran figata!!!") che la prende in sposa..la ubriaca e la fa figliare... non necessariamente in quest'ordine...
Poseidone nel frammente, con le cozze girate perchè Teseo ha ucciso il suo tamagochi ruminante, scatena una tempesta in mare che straccia le vele bianche, Teseo per tornare a casa è costretto a rimontare le vele nere (per convenzione ai tempi sinonimo di Mitic Fail)>; Egeo......scorge da lungi le stoffe foriere di funesti lutti (sticazzi come scrivo bene quando mi ci metto...) e sopraffatto dal dolore si butta in mare...che da allora verrà ribattezzato come lui.
Siamo giunti alla fine, come al solito, veniamo alle morali.
1)Se una da fuori sembra una vacca, c'è una significativa probabilità che dentro nasconda una ancora più vacca.
2)Morire in un modo di merda ha senso solo se dopo diventi soggetto di una canzone degli IRON MAIDEN
3)Non dare SPAGO a chi ti fa perdere il FILO del discorso (aka "Chi trop u tira u scianca a fira" )
4)Quando sei ubriaco ti sembrano attraenti anche le femmine scartate da altri
La storia è finita...andate in pace ma

" a mille ce n'èéééééééééééééééééééééééééé
nel mio c... di fiabe da narraaaaaaaaaaaaaaaaarr (DAAAAAAAAA NARRAAAAAAAAAAAR)"



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